Il gabbiano, personaggio sempre presente quando si parla del mare, si libra nel vento come una danza.
Tu che ami il mare
e ne fai parte.
Tu che voli con ali leggere
e ti lasci trasportare dal vento.
Le tue grida si confondono
con la voce del mare.
E quando sei stanco
ti adagi sulle sue acque
e ti fai cullare.
Che voglia che avrei di seguirti.
Di volare con te,
di sentirmi libera.
Ti regalo un mio pensiero,
portalo con te
sopra questo mare,
nel vento.
(Laura Madoi 28 Aprile 2003)